Prevenzione osteoporosi
'NON MOLLARE L'OSSO!'
La Fondazione Michele Di Salvia ancora una volta impegnata per il sociale.
Il 21 febbraio 2009 a San Nicandro Garganico, presso lo studio del dott. Costantino Ciavarella, ha ospitato un’equipe di medici dell’Asl FG, Ambulatorio di Prevenzione, Diagnosi e Cura dell’Osteoporosi, per permettere alle donne sannicandresi di effettuare gratuitamente una densitometria ossea ad ultrasuoni.
Ben 142 donne, di età compresa fra i 30 e gli 80 anni, hanno compreso l’importanza dell’iniziativa a carattere del tutto preventivo ed informativo e si sono sottoposte al controllo densitometrico, effettuando un colloquio e visita con medici ed ausiliari specializzati. Tale malattia dello scheletro si manifesta con una riduzione della resistenza ossea e conseguente aumento della fragilità e predisposizione alle fratture. I fattori di rischio scatenanti possono essere: familiarità, carenza di calcio alimentare, sedentarietà, eccessiva magrezza, amenorrea, malattie croniche, squilibri ormonali e farmaci osteopenizzanti.
Nelle donne si riscontra una forma più precoce di osteoporosi per la stretta relazione con la menopausa, attribuita all’improvviso calo di estrogeni che accompagna la scomparsa del ciclo mestruale. Ecco che senza calcio sia il cuore che i muscoli non si contraggono e le cellule nervose non trasmettono segnali: in pratica tutto si ferma. Se non introduciamo la guisa quantità di calcio, esso viene prelevato dalle ossa, favorendo l’insorgenza della malattia osteoporotica.
Pertanto, bisogna
- assumere alimenti ricchi di calcio: latte e derivati, alcune verdure (broccoli, cicorie, ecc.) ed acque minerali;
- mantenere bassi i livelli di colesterolo, assumendo latte, yogurt scremati, formaggi freschi, latte di soia o riso, cicorie, menta, rucola, acque minerali ricche di calcio;
- non eccedere con proteine, sale e caffè che favoriscono la perdita di calcio con le urine;
- non eccedere con l’utilizzo di sostanza alcoliche , in quanto riducono l’assorbimento del calcio a livelli intestinale;
- apportare all’organismo il giusto ed indispensabile quantitativo di vitamina D, utile per l’assorbimento del calcio;
- effettuare attività fisica.
A volte l’osteoporosi si manifesta improvvisamente con una frattura dovuta a un trauma a bassa energia. Comunque, a parte questa sfortunata evenienza, oggi la diagnosi dell’osteoporosi è possibile attraverso la M.O.C. (mineralometria ossea computerizzata) ossi la densitometria ossea. Per tutte queste ragioni la prevenzione deve essere precoce e, quindi, l’informazione sulla patologia, sui rischi e sullo stile di vita corretto posso evitare o tardare l’insorgere della stessa.
Come dichiara Maura Di Salvia Presidente della Fondazione: “La Fondazione ha ritenuto importante informare anche donne molto giovani su una patologia dilagante ma spesso oscura. Le campagne sociali di prevenzione per la salute servono a salvare vite umane e, pertanto, è dovere di noi organizzazioni che nasciamo per aiutare il prossimo collaborare ad una sempre più diffusa informazione delle patologie e dei rischi che da esse derivano”.
La Fondazione Michele Di Salvia ringrazia il dott. Luigi Padalino ed il suo staff per la collaborazione.
'LA MIA CITTA' - 31/03/09