PREMIO SACCIA 2013
All’Associazione “Michele Di Salvia” assegnato il prestigioso riconoscimento “Premio Saccia” per l’anno 2013: meriti, virtù e pregi di garganici.
Analizzate le indicazioni pervenute dalle rappresentanze istituzionali del Gargano, è stata prescelta tra le locali Associazioni di volontariato dalla commissione di valutazione.
Il Premio “Antonio Saccia” viene istituito nel 2005, per iniziativa di un piccolo periodico locale, Allora come oggi si voleva, in questo evento, testimoniare la gratitudine delle istituzioni garganiche ad alcune personalità che nell’espletamento del proprio impegno professionale, contribuiscono all’accrescimento culturale ed economico del territorio, oltre che a corrispondere, onore e lustro a questa terra. Ma parametro privilegiato di valutazione è l’impegno che ognuno degli insigniti ha corrisposto al “sociale” , il tempo e le risorse dedicate al superamento delle criticità collettive, alle devianze, all’indigenza, ai bisogni e alle necessità di una popolazione, fiera e tenace, troppo spesso divisa da campanilismi e assurde rivalità che hanno purtroppo determinato uno sviluppo limitato non corrispondente alle reali potenzialità. Uomini e donne che sono esempi e messaggi di ottimismo rivolti ai giovani che le attuali difficoltà occupazionali hanno trascinato nello sconforto e nell’incertezza. Il “riconoscimento” , non è dunque assegnato in ragione dell’affermazione economica, piuttosto per i riflessi sociali complessivi. Imprenditori, professionisti, educatori, artisti, tutti accomunati da una ammirevole spirito di affetto verso la propria terra e dall’orgoglio garganico. Parimenti i tanti sodalizi di volontariato, presenti sul Gargano che con sacrificio, quotidianamente offrono disponibilità ed impegno per supportare le carenze e le insufficienze del sistema sociale sempre più collassato. L’istituzione di un “Premio” non è “la soluzione” ai mali del nostro tempo, ma “una pacca” sulla spalla è sicuramente gradita a quanti si spendono disinteressatamente e meritoriamente per la causa comune.